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Ricordo dei fratelli Rosselli a Milano

Il Circolo Rosselli di Milano celebra il 75esimo anniversario dell’uccisione dei fratelli Rosselli

Nella ricorrenza del 75simo anniversario dell’assassinio dei fratelli Rosselli, in collaborazione conla FIAP (Federazione Italiana delle Associazioni Partigiane), l’Istituto per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia e l’associazione Le Sarte di Corso Magenta, il Circolo Rosselli di Milano organizza lunedì 11 giugno alle 21.00, presso la sede del Circolo De Amicis (via De Amicis 17, Milano) un “Ricordo dei fratelli Rosselli”, con la presentazione dei volumi I fratelli Rosselli. L’antifascismo e l’esilio, a cura di Alessandro Giacone ed Éric Vial (Roma, Carocci, 2011) e Carlo Rosselli e il sogno di una democrazia sociale moderna (Roma, Dalai, 2010), di Nicola Tranfaglia. Introduzione di Mario Artali, presidenza di Francesco Somaini, interventi di Michele Sarfatti, Chiara Colombini, Nicola Tranfaglia, Arturo Colombo; nel corso della serata saranno proiettate le rare fotografie degli imponenti funerali parigini dei fratelli Rosselli del 19 giugno 1937. Prima dell’incontro, alle 18.30, avrà luogo un omaggio commemorativo presso la lapide in memoria di Carlo Rosselli in via Ancona 2 a Milano.

75 anni dall’assassinio dei Rosselli – 120 dalla fondazione del Psi

La Fondazione Circolo Fratelli Rosselli celebra il 75esimo anniversario della morte di Carlo e Nello Rosselli

Sabato 9 giugno alle 10, nel 75esimo anniversario dell’assassinio di Carlo e Nello Rosselli, sulla loro tomba al cimitero di Trespiano è stata deposta una corona  a cura dell’amministrazione comunale di Firenze.

Alle 11.30 il presidente della Fondazione Circolo Rosselli Valdo Spini ha proceduto  alla simbolica scopertura della lapide sulla loro casa di via Giusti (oggi sede del Kuntshistorisches Institut), restaurata sempre dall’Amministrazione Comunale.

Alle 17, allo Spazio Quaderni del Circolo Rosselli in via Alfani 101 rosso, Firenze, è stato presentato il libro: I fratelli Rosselli. L’antifascismo e l’esilio, a cura di Alessandro Giacone e Éric Vial, con prefazione di Oscar Luigi Scalfaro (Carocci 2011). Ne hanno discusso  Ariane Landuyt, Sandro Rogari e Valdo Spini.

In occasione del 120simo anniversario della fondazione del Psi, Ariane Landuyt, Sandro Rogari e Valdo Spini hanno trattato anche il tema “Carlo Rosselli e il socialismo italiano”, e Amedeo La Mattina ha presentato il suo libro Mai sono stata tranquilla. La vita di Angelica Balabanoff, la donna che ruppe con Mussolini e Lenin (Einaudi).

Sostenere la Fondazione con il 5 per mille

L’appello di Valdo Spini

Cara amica, caro amico, come sai, la Fondazione Circolo Fratelli Rosselli è un ente morale riconosciuto dal Presidente della Repubblica con DPR del 28 luglio 1990. Dalla sua nascita, questa ha realizzato un ampio programma di attività culturali, di ricerca scientifica, di formazione e di iniziativa civile, che l’ha distinta nel territorio toscano e nazionale. Le sue numerose iniziative hanno mantenuto costantemente alti standard di contenuto e hanno ottenuto grande risonanza.

I “Quaderni del Circolo Rosselli” assicurano la diffusione dei contenuti delle nostre attività. Si ispirano nel nome ai “Quaderni” di Giustizia e Libertà. Cerchiamo di fare del nostro meglio per mantenere e sviluppare la grande tradizione dei fratelli Rosselli: ma abbiamo bisogno del vostro aiuto. La legge finanziaria permette di destinare il 5 per mille del proprio IRPEF alle Fondazioni riconosciute, fra cui la nostra. Per questo, ti chiediamo di destinarlo alla nostra Fondazione, apponendo la tua firma nella casella “Finanziamento della Ricerca Scientifica e dell’Università” e indicando il codice fiscale 94030560489, nel modello che utilizzerai per la dichiarazione dei redditi. Ti ringrazio fin d’ora per il contributo che vorrai dare all’attività che da sempre portiamo avanti e che speriamo possa estendersi ulteriormente.

Cari saluti, Il Presidente della Fondazione Circolo Fratelli Rosselli Valdo Spini

La fiscalità e la sua riforma

Convegno organizzato dal Circolo Fratelli Rosselli di Roma

Venerdì 1° giugno dalle 15 alle 19, nell’Aula magna della Facoltà Valdese di Teologia (via Pietro Cossa 42, Roma), convegno sul tema “La fiscalità e la sua riforma: una sfida democratica ed economica”, organizzato dal Circolo Fratelli Rosselli di Roma. Ha presieduto Sergio Bianconi, Vicepresidente del Circolo Rosselli di Roma; ha introdotto Blando Palmieri, Coordinatore Accademia Avignon dell’Artigianato e delle PMI in Europa. Coordinatore Stefano Sansonetti, giornalista di “Italia Oggi”. Sono intervenuti: prof. Giuseppe Vitaletti, Ordinario di Scienza delle Finanze, Università della Tuscia; on. Marco Causi, Vicepresidente della Commissione bicamerale per l’attuazione del federalismo fiscale; dott. Marino Gabellini, Responsabile Ufficio Tributario di Confesercenti, in rappresentanza di “Rete Imprese Italia”; prof. Vincenzo Patrizii, Dipartimento di Studi sullo Stato, Università di Firenze; dott. Paolo Rossi, Federlegno; prof. Salvatore Tutino, Economista CER. Dopo il dibattito, conclusioni di Valdo Spini, Presidente della Fondazione Circolo Fratelli Rosselli di Firenze.

QCR 1/2012 presentato al Gabinetto Vieusseux

Presentazione a Firenze del “Quaderno” dedicato alla madre di Carlo e Nello Rosselli

Giovedì 31 Maggio alle 17, al Gabinetto Vieusseux (Sala Ferri, Palazzo Strozzi, Firenze), presentazione di Una donna nella storia. Vita e letteratura di Amelia Pincherle Rosselli di Giovanna Amato, “Quaderni del Circolo Rosselli n.1/2012″, Alinea Editrice, prefazioni di Biancamaria Frabotta e Marina Calloni.

Sono intervenuti alla presentazione Valdo Spini, direttore dei “Quaderni del Circolo Rosselli”, Simone Casini, studioso, Gaia Rau, giornalista della “Repubblica” di Firenze. Coordina Gloria Manghetti, direttrice del Gabinetto G.P. Vieusseux. Sarà presente l’autrice.

Convegno sulle Fondazioni bancarie

Un convegno sul tema delle Fondazioni bancarie e del loro rapporto con le comunità locali e con il Paese

Martedì 29 maggio alle 17.00, allo Spazio QCR (via degli Alfani 101 rosso, Firenze), dibattito sul tema “Il contributo delle fondazioni di origine bancaria allo sviluppo sociale ed economico delle comunità locali e del paese, a venti anni dalla nascita”.

Sono intervenuti Fabrizio Cerbioni, presidente della Banca del Monte di Lucca, Alberto Del Carlo, presidente della Fondazione Banca del Monte di Lucca, Gianni Manghetti, presidente della Cassa di Risparmio di Volterra, Giuseppe Morbidelli, presidente della Banca Cassa di Risparmio di Firenze. Ha presieduto l’incontro Valdo Spini.

“Il naufragio” di Aldo Rosselli

Presentazione alla Libreria “Il Parterre”

Venerdì 25 maggio 2012 ore 18,00, alla Libreria Caffè “Il Parterre” (viale don Minzoni 25/E, Firenze), in collaborazione con Fondazione Circolo Fratelli Rosselli a Mauro Pagliai Editore, presentazione del libro Il naufragio di Aldo Rosselli (Mauro Pagliai Editore, Firenze 2012).

Coordina Valdo Spini, interviene Marino Biondi, testimonianza di Mario Graziano Parri, letture di Giacomo Rosselli, presente Antonio Pagliai.

La Biblioteca delle Oblate compie 5 anni

Il messaggio di Valdo Spini

In occasione del suo V compleanno, la Biblioteca delle Oblate ha invitato tutte le associazioni e tutti coloro che negli anni avevano contribuito a valorizzare la vita culturale della biblioteca. I partecipanti sono stati invitati a leggere un “biglietto di auguri” che contenesse nel testo le seguenti parole: Oblate, libri, tempesta, carattere/i, armonia, velocemente.

La Fondazione Circolo Fratelli Rosselli ha aderito volentieri all’iniziativa, e quello che segue è il biglietto che il Presidente Valdo Spini ha consegnato alla Biblioteca:

“Ho passato alle Oblate un periodo molto bello della mia vita, quando dall’ottobre 1989 all’aprile 1990 ho rivestito l’incarico di Assessore alla Cultura del Comune di Firenze, che vi aveva allora sede. Sempre alle Oblate ho presieduto, dal 1989 al 1992, il Comitato Nazionale per le Celebrazioni del V centenario della scomparsa di Lorenzo il Magnifico (1492-1992). Proprio la ricerca dell’armonia, della filosofia neoplatonica cui egli si ispirava, in cui il bene si inverava nel bello. Sono stato molto contento che il carattere di questo meraviglioso ambiente fosse sfruttato al massimo proprio installandovi velocemente la Biblioteca Comunale, ed avvicinando in un posto strategico della città i caratteri di tante giovani e di tanti giovani ai caratteri dei libri e delle riviste. Si è creato così un ambiente particolare, che si gusta non appena si entra in quel luogo e si vedono le tante giovani e i tanti giovani che vi sono impegnati. Certo una tempesta di caratteri tipografici che si dirige verso i giovani, ma che forma e formerà certamente i loro caratteri. La cultura e la lingua italiana sono uno dei punti di forza del Paese in questo momento di crisi, e sta a noi averne piena coscienza”.

Valdo Spini- Presidente della Fondazione Circolo Fratelli Rosselli

 

 

“Patrimonio culturale tra identità e globalizzazione”

Convegno dell’Aici a Roma

Intervenendo venerdì 18 maggio a Roma (Sala Conferenze di Piazza Montecitorio) al Convegno dell’Associazione Istituzioni di Cultura Italiane (Aici) e della Fondazione Industria e cultura sul tema del “Patrimonio culturale tra identità e globalizzazione”, il presidente dell’Aici Valdo Spini ha ricordato che “se l’italiano è la diciannovesima lingua parlata nel mondo, esso peraltro è tra le prime cinque lingue studiate nel nostro pianeta.. Questo è un grande punto di forza non solo culturale ma anche sociale ed economico. Da tale punto di vista speriamo che sia finita l’era della contestazione della unità culturale e linguistica italiana e che sia cominciato un periodo di valorizzazione e impulso alla nostra lingua e alla nostra cultura. Tanto più è importante questo se si pensa che il processo di globalizzazione ha privilegiato le lingue e le culture forti sul piano mondiale come l’inglese e per certi aspetti lo spagnolo, nonché quelle “locali” ma parlate da un altissimo numero di persone come il cinese e l’indiano per non parlare naturalmente del russo, ed è in questo contesto che dobbiamo sviluppare la lingua e la cultura italiana.

Proprio in un periodo di crisi economica e finanziaria così grave, vorremo che l’accento fosse posto dal governo Monti con molta chiarezza sullo sfruttamento anche di questa grande potenzialità del nostro Paese. Il tema ha riverberi evidenti non solo sul turismo, ma anche sul commercio internazionale e sulle stesso manifatturiero. In tale contesto si pone anche la risposta che dobbiamo dare all’appello del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano perché si torni a elevare il livello culturale dello stesso scontro e della sessa dialettica politica. Anche qui va ricordato che la cultura politica italiana era abbastanza conosciuta nel ventesimo secolo, cioè il secolo delle ideologie, mentre ha difficoltà a riconvertirsi nel ventunesimo secolo che almeno per il momento è caratterizzato da una forte crisi che non è solo finanziaria ed economica ma è crisi dei fondamenti della stessa globalizzazione.

Per conseguire allora l’obiettivo di un rilancio della cultura dell’Italia di oggi e non soltanto di quella dell’Italia di ieri, abbiamo bisogno di un nuovo incontro fra la cultura stessa e i media non più caratterizzato dalla ricerca dell’effimero bensì dalla capacità di discutere e criticare i grandi fenomeni strutturali del nostro tempo. Questo è il tema che la cultura italiana deve sapere proporre”.

Alla Casa della Memoria e della Storia

Presentazione del “Quaderno del Circolo Rosselli 1/2012 a Roma

Mercoledì 16 maggio alle 17,00, presso la Casa della Memoria e della Storia (via San Francesco di Sales 5, Roma), presentazione di Una donna nella storia. Vita e letteratura di Amelia Pincherle Rosselli di Giovanna Amato, “Quaderni del Circolo Rosselli n.1/2012″, Alinea Editrice, prefazioni di Biancamaria Frabotta e Marina Calloni.

Sono intervenute Giovanna Amato, autrice del “Quaderno”, Bianca Maria Bruno, direttrice di “Lettera Internazionale”, Ambasciatore Alessandro Cortese De Bosis, Biancamaria Frabotta, poeta e saggista, Valdo Spini, direttore dei “Quaderni del Circolo Rosselli”. Presente Silvia Rosselli, figlia di Nello Rosselli.

Al Salone del Libro di Torino

Spini: “I Quaderni del Circolo Rosselli sono un servizio reso al Paese”

“Con il numero 1/2012 dedicato ad Amelia Pincherle Rosselli, Una donna nella storia. Vita e letteratura di Amelia Pincherle Rosselli, i “Quaderni del Circolo Rosselli” (attualmente editi da Alinea) passano i trent’anni. Era infatti il 1981 quando apparve il primo numero dei “Quaderni”. Da allora sono usciti 112 fascicoli e 2 supplementi. Una prova di vitalità e di attualità del pensiero rosselliano, un servizio che abbiamo reso al paese”. Così Valdo Spini intervenendo Sabato 12 maggio 2012, alle ore 15, presso la Sala Professionali del Salone Internazionale del Libro di Torino, alla tavola rotonda sul tema: Il pensiero socialista liberale: trent’anni di “Quaderni del Circolo Rosselli” .

Oltre a Spini sono intervenuti Marco Brunazzi, vice Presidente dell’Istituto di Studi Storici “Gaetano Salvemini” di Torino, Marina Calloni, professore ordinario in Filosofia Politica e Sociale all’università degli Studi di Milano Bicocca, Giovanni De Luna, docente di Storia Contemporanea all’Università degli Studi di Torino, e Nicola Tranfaglia, docente emerito di Storia dell’Europa e del giornalismo all’Università degli Studi di Torino.

“C’è bisogno oggi di una rinnovata presenza del filone politico culturale rosselliano”, ha aggiunto Spini, “cioè di un socialismo etico, fondato innanzitutto sui valori. Se non ridiamo una coscienza morale al paese non gli restituiamo nemmeno una coscienza politica. Dobbiamo utilizzare il periodo del governo cosiddetto “tecnico” per ricostruire le fondamenta della credibilità politica. Ora, in effetti, passano le repubbliche, muoiono o si riproducono per mutazione i partiti, ma il riferimento politico-culturale del Socialismo Liberale di Carlo Rosselli rimane quanto mai valido. Noi vogliamo riproporlo, anche alla luce della vittoria in Francia di François Hollande, che dimostra come non ci sia bisogno di cambiare nome per affermarsi, bensì di rinnovare contenuti, metodi e comportamenti”.

Italia 2022-Giovani.0

Primo incontro sulla condizione giovanile affrontata dal punto di vista sociologico, economico e politico

Lunedì 7 maggio 2012, dalle 17.45 alle 22.00 si è svolto a Firenze, allo Spazio QCR, l’incontro “Italia2022 – Giovani.0”, introdotto da Umberto Pascucci, PhD in Economics, Regione Toscana (Area di Coordinamento turismo, commercio e terziario).

Interventi di Jacopo Morelli, Presidente Nazionale dei Giovani Imprenditori di Confindustria; Valdo Spini, Presidente della Fondazione Circolo Rosselli; Carlo Andorlini, Responsabile del Progetto Giovanisì per l’autonomia dei Giovani di Regione Toscana.

Sono seguiti gli interventi di 12 giovani che hanno riferito di loro esperienze: Laura Scichilone, Tommaso Codignola, Pietro Torrigiani Malaspina, Alessandro Guadagni, Maria Bonsanti, Lina Hedhili, Lorenzo Foglia, Emiliano Citarella, Marco Tognetti, Viola Tesi, Salvina Di Giorgi, Dario Orzali.

L’incontro è stato organizzato con la collaborazione della Fondazione Circolo Fratelli Rosselli. È stato aperto un sito: www.italy2022.it Con il riferimento al 2022 si intende porsi il problema di cosa sarà tra dieci anni di chi oggi ha tra i venti e i trenta anni. Nel suo intervento Valdo Spini ha detto: “Vista la contrazione della spesa pubblica, per l’occupazione dei giovani dobbiamo puntare ad aprire loro lo spazio sia per lo start up di nuove imprese sia per aprire lo spazio a nuove professionalità. Bisogna orientare la politica economica in generale, e quella del lavoro e quella fiscale in particolare a questa priorità, Ricordo che François Hollande ha detto che nella sua azione di Presidente della repubblica francese avrà come punti fermi la giustizia sociale e la giovinezza”.

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